Un antica leggenda narra che in Cina vivesse un mostro, piuttosto cattivo, di nome Nian. Ogni dodici mesi aveva l’abitudine di uscire dalla sua tana dal profondo degli abissi, per cibarsi degli esseri umani dei villaggi vicini. Per secoli la gente tentò di fuggire e di lasciare tributi per evitare la fame del mostro, ma invano. Fu un vecchio, o bambino (esistono tante versioni), che si rese conto che l’unico modo per allontanare il mostro era quello di spaventarlo con drappi, rumori forti e il colore rosso, di cui si scoprì era tremendamente terrorizzato.
Per questo, da ormai secoli, il Capodanno Cinese si accompagna a festeggiamenti ricchi di canti, fuochi d’artificio, danze e l’abbondante uso del rosso. Ancora oggi una delle più classiche rappresentazioni durante il Capodanno è la danza del leone, dove si sfila per le strade con maschere da leone, in ricordo del mitologico Nian.
La storia ci ricorda invece che il Capodanno cinese, o festa di primavera è una delle festività più importanti della cultura cinese, che celebra l’inizio del nuovo anno secondo il calendario cinese.
A differenza del nostro, quello cinese è un calendario lunisolare, cioè un calendario lunare in cui l’anno dura mediamente come un anno solare (per farlo vengono talvolta aggiunti o sottratti mesi). In questo tipo di calendario, i mesi iniziano con un novilunio, la fase della luna in cui il suo emisfero a noi visibile risulta invece completamente in ombra a cui segue quindi la Luna nuova. Per questo motivo l’inizio del primo mese dell’anno può variare di ben 29 giorni tra il 21 gennaio e il 20 febbraio del nostro calendario.
La festività, oltre che in Cina, è celebrata in tantissimi paesi dell’Estremo Oriente come in Corea, Singapore, Malesia, Mongolia, Vietnam (dove si chiama Tet) e Giappone. Ad oggi, in realtà, è ricordata e festeggiata in quasi tutto il mondo, dove sono presenti comunità cinesi.
16 giorni di celebrazioni e diversi di chiusura scandiscono il periodo di festa, che inizia con la sera della vigilia (la più sentita e importante). In questa occasione le famiglie si riuniscono per consumare il cenone di capodanno (o cena di ritrovo) e stare insieme fino ad accogliere il nuovo anno. Il termine del periodo di festa è invece segnato dalla festa delle lanterne.
Nei giorni precedenti il Capodanno (ma non il giorno stesso) è tradizione occuparsi anche di una pulizia radicale della casa, che ha il significato simbolico di ripulire la casa di tutto il male e il negativo ricevuto nell’anno passato. Si coglie quindi l’occasione per addobbare le proprie abitazioni di rosso e addobbi.
Il resto del periodo di festa è dedicato, nel complesso, a celebrare il riunirsi in famiglia e seguire diversi riti e tradizioni.
12 febbraio 2021, l’anno del Bufalo
Quest’anno, il Capodanno cinese coincide con il 12 febbraio. Giorni, quindi, in cui iniziano le festività. Ad ogni anno, inoltre, corrisponde un animale dello zodiaco cinese, che segue un ciclo di 12 anni (quindi un segno si ripete ogni 12 anni). Quest’anno sarà l’anno del Bufalo (o Bue), che prende il posto di quello del Topo.
Secondo la tradizione, i nati sotto il segno del Bufalo, hanno come valori quello della diligenza, della determinazione, dell’onestà e della forza.